DER LEIERMANN
per sette strumenti / for seven instruments
(2004)
dedicato a / dedicated to: Paolo Longo, Stefano Procaccioli e Ensemble Taukay
EDIZIONI SUVINI ZERBONI - MILANO
score
audio - complete
Un frammento del canto del suonatore che, nel gelo, chiude sconsolato il Winterreise di Franz Schubert.
Ora viene dilatato, nascosto, subito lasciato quando tenta di emergere, investito da interventi rabbiosi, frantumato in vaniloqui aggressivi e paralizzanti.
Emerge infine, esile ma più disteso, un intervento lontano del pianoforte, quindi finalmente gli archi tentano di disegnare un panorama più accogliente, più rassicurante.
Per poco, comunque: il quadro finale ci lascia su un interrogativo nuovamente sospeso nella sua invernale fissità.
A fragment from the song of the player who, in the cold, desolately closes
Schubert's Winterreise.
Now it is dilated, hidden, immediately lost when it tries to emerge,
injected with violent interventions, shattered in aggressive and paralyzing
rants.
Thin but quieter, a distant piano finally emerges, after which the strings
try to build a warmer, more reassuring landscape.
All for naught, however: the final picture leaves us lost, suspended on an
unanswered question in the stillness of winter.