Nel centro oscuro della luce.
Abbagliante e inquieto.
Nero.
Memorie scivolano inquiete e minacciose sui muri del tempo.
Ora sono sospiri spettrali, ora è l'aggressività di sussulti senza direzione ad illuderci.
Tutto scorre sospeso, abbagliato.
Un rintocco mestamente inerte sembra accompagnarci ad un punto di uscita.
È tuttavia di nuovo un inizio, amniotico, interrogativo.
Più oscuro della luce.