Scritti rispettivamente nel 1990 e nel 1994 ed in seguito rivisitati nel 2000, questi due brevi lavori solistici si sviluppano attorno a semplici incisi di base, cercando, pur attraverso un percorso giocato su continue digressioni, di presentare un arco formale sostanzialmente chiaro e comprensibile.
E' quindi la presenza, sempre variata ed elaborata, di un frammento caratterizzato dalla presenza accentratrice di un la a portare il primo pezzo (Dedica con eco) dall'instabilità dell'inizio alla creazione di episodi sempre più estesi ed agitati, mentre nel secondo (Veglia), più breve e lineare del precedente, l'evidente riferimento ad un celebre corale luterano - Aus tiefer Not - determina il colore espressivo di un percorso giocato sul ritorno di figure musicali sempre leggermente variate.
Entrambi i pezzi sono dedicati a Tatiana Patella.

Written respectively in 1990 and 1994 and rearranged in 2000, these two short solo works develop from simple situations and seek a formal trajectory which could be substantially clear and comprehensible, despite constant diversions along the way.
Thus, the basis of the piece is the recurrence, in a varied and elaborated form, of a fragment characterized by the centralizing presence of an A that leads the first piece, Dedica con eco (Dedication with echo), from the instability of the beginning to increasingly diverse and agitated episodes.
In the second piece, Veglia (Vigil), which is shorter and more linear, the obvious reference to a well known Lutheran chorale - Aus tiefer Not - determines the expressive color of a story told by the return of musical figures, always slightly altered.
Both of the pieces are dedicated to Tatiana Patella.