LUZ
per flauto e violino / for flute and violin (1997/2003)
dedicato a: Laura Chislett Jones and Thomas Jones - Australia
nuova versione dedicata a Francesco e Stefano Parrino - Italia
EDIZIONI SUVINI ZERBONI - MILANO
pages 1, 2
On CD (Stradivarius - STR 37103)
audio - complete
Un inizio nebuloso, indistinto. Facendosi largo in un morbido tremolo i due strumenti trovano gradualmente la loro strada, chiarendo le loro personalità attraverso sviluppi che diventano sempre più instabili e tesi. Un episodio lento, sia pur ricco di tensione, porta a conclusione la prima parte di Luz.
La seconda sezione si apre con il medesimo tremolo iniziale e subito si presenta come una sorta di variazione abbreviata della parte precedente, in cui tutto viene estremizzato e distorto.
Una sezione finale chiude il lavoro: protagonista è ora il caldo canto del flauto, quasi arabescato di figurazioni ornamentali del violino; un canto che si spegne sul lungo re bemolle grave conclusivo.
Starting from a soft, distant cloud of trills the two instruments gradually find their own personalities, through developments that become more and more unstable and tense; a slow episode, that still retains this dynamic intensity, leads the first part of Luz to an end.
The second part opens with the same trills of the beginning; they immediately show its character: it is a shortened variation of the first one, in which everything is exaggerated and distorted.
Luz ends with another short, simple episode: a low song of the flute, shadowed by ornamental figures of the violin, leads us to the final, long low D flat that brings the work to an end.